La situazione di emergenza in cui ci siamo trovati catapultati improvvisamente nel giro di pochi giorni ci ha costretto a fare un cambio radicale nella nostra quotidianità, e dopo una lunga pausa, in questi momenti ho ritrovato il tempo per riprendere a scrivere nel blog, attività che per altro mi è davvero mancata.
Il Coronavirus ha messo a gambe all’ aria il nostro mondo, e per la prima volta tutte le attività lavorative, ludiche e di socializzazione sono state bruscamente interrotte.
The emergency situation in which we found ourselves suddenly catapulted in forced us to change radically our daily life, and after a long break in these moments I found the time to resume my writing o my blog, which otherwise I missed so much.
Coronavirus messed up our entire world, and fir the the first time every working, playful and socializing activity have been interrupted.
In questa situazione di “isolamento” abbiamo a disposizione più tempo libero e questa può diventare un’opportunità per mettere ordine nella propria vita, prendendosi cura del “IO” interiore, per poi uscirne rafforzati e migliorati quando tutto sarà finito.
Per sviluppare la propria individualità in modo gratificante è indispensabile stare bene da soli. Molto spesso viene assegnata una rilevanza negativa al concetto di solitudine, interpretandola come una condizione problematica di disagio, legato a stati di ansia, introversione o al sentirsi da soli in mezzo agli altri. Invece, il giusto approccio all’idea di solitudine sta nell’accettarla come una dimensione che forma parte dell’esperienza umana.
In this situation of “isolation” we have more free time than usual, and this can become an opportunity to reorder our life, taking care of our inner selves in order to get out of it strengthened and improved when everything will be over.
In order to develop our individuality in a rewarding way it is necessary tome able to stand by ourselves. Very often a negative relevance is assigned to the concept one loneliness, interpreting it as a problematic condition of discomfort, linked to states of anxiety, introversion or feeling alone among the others. Instead, the right approach to the idea of loneliness lies in accepting it as a dimension that that forms part of human experience.
Non tutti conoscono la bellezza della solitudine, moltissimi anzi non riescono ad accettarla. Tuttavia, la solitudine può assumere una connotazione positiva che contempla la capacità di trascorrere del tempo in intima connessione con se stessi. Non si tratta di ritagliarsi del tempo libero finalizzato a se stesso, ma di una riflessione profonda su ciò che siamo per scoprire il nostro valore. Questo implica un desiderio di investimento nella crescita interiore , rendendola un angolo dove si ha la possibilità di ascoltarci, usufruendone come una condizione dalla quale poter attingere energia.
Si tratta di una autentica sfida con noi stessi, trovandoci faccia a faccia con le nostre insicurezze: lasceremo che la vera interiorità si faccia avanti senza filtri e senza guardare da un’altra parte. I pensieri che affiorano alla mente in solitudine sono quelli che ci portano alla riflessione per raggiungere la consapevolezza di sé, e non è possibile sfuggirvi se non a costo di perdere la propria identità.
Not everyone knows the beauty of loneliness, on the contrary many people can’t accept it. However, loneliness can assume a positive connotation that contemplates the ability to spend time in intimate connection with ourselves. It’s not a question of setting aside time aimed at itself, nut of a deep reflection on what we are in order to discover our value. This implies a desire for investment in inner growth, making it a corner where you have the opportunity to listen to us, using it as a condition from which we can draw energy.
It’s about an authentic challenge with ourselves: finding ourselves face to face with our insecurities, we will let true interiority come forward without filters and without looking elsewhere. The thoughts that emerge to our mind in solitude are those that lead us to reflection in order to reach self-awareness, and it’s not possible to escape from it except at the cost of losing one’s identity.
Questi momenti sono importanti per il benessere psicologico tanto quanto le interazioni sociali. Infatti, queste due dimensioni non si escludono una con l’altra, anzi, il tempo dedicato a se stessi rende più consapevoli e aiuta a interagire meglio con gli altri.
Il piacere della condivisione del tempo con le persone intorno a noi non può diventare un’esigenza per evitare di stare da soli. Ovviamente, la solitudine assoluta non fa bene a nessuno, ma non sapere stare da soli ci rende dipendenti dagli altri e questa condizione toglie inevitabilmente valore alla nostra libertà.
Partendo della base che comunque in tutte le cose ci vuole il giusto equilibrio, è necessario prendere coscienza che il rapporto con noi stessi è il legame più importante che abbiamo, e senz’ombra di dubbio, una delle migliori cose che possiamo fare per noi stessi è investire su quello che siamo.
These moments are as important for psychological well-being as social interactions. In fact, these two dimensions are not mutually exclusive, on the contrary, the time dedicated to oneself makes one more aware, and helps to interact better with others.
The pleasure of sharing time with the people around us can’t become a necessity to avoid being alone. Obviously, absolute loneliness is not good for anyone, but not knowing how to stay by ourselves makes us addicted to others, and this condition inevitably detracts from the value of our freedom.
Starting from the point that the right balance is needed in everything, we must become aware that the relationship with ourselves is the most important, and without a doubt one of the best thing we can do for ourselves is to invest on what we are.
Ovunque saremo, in qualunque situazione ci troveremo, l’unica persona che sarà sempre con noi e non ci abbandonerà mai sarà solo TE STESSO.
“La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista”
(Bernardo Bertolucci)
sta a noi decidere.
Wherever we will be, in any situation we’ll find ourselves in, the only person who will always be with us and that will never abandon is OUR OWN SELF.
“Solitude can be a tremendous condemnation or a wonderful conquest” (Bernardo Bertolucci),
it’s up to us to decide.
Ti aspetto nel prossimo post,
Joana
Joana, your blogging site is wonderfully creative with the most captivating posts!
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Thanks, I really appreciate your kind words. I’m really glad you like it. ☺️
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My sincere pleasure, Joana… absolutely!
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la solitudine è un aspetto della nostra vita che non vedo in modo positivo….non mi piaccuiono gli assordanti silenzi che la solitudine si porta dietro.Io ho bisogno di parlare, di socializzare.
Cmq bentornata!
(mi ricordi una mia collega di lavoro) 🙂
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Capisco, anche io sono sempre stata molto socievole, ma con il passare degli anni ho scoperto la bellezza della solitudine e adesso no ne potrei fare a meno !!! Grazie a te e bentrovata 🌸
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direi “bentrovato”! 🙂
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👍 Bentrovato!!!!
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Ciao Joana,
bello il tuo post 🙂
Grazie per la tua positività
E’ sempre molto piacevole
leggere i tuoi pensieri.
Ottimi i tuoi consigli
un abbraccio,
buona serata Monica
🙂
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Grazie per essere passata da me, e grazie per i tuoi commenti sempre molto confortanti. Un affettuoso saluto😘
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Interessante ciò che hai scritto
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Ma certo, come vedere questo momento
se non come una occasione per andare
alla ricerca del proprio sé
Io la intendo come una rivoluzione
spirituale; la natura sta riappropriandosi
dei propri territori
Per noi, genere umano, una forzata
presa di coscienza. Tutti uguali, fragili,
uniti in questa lotta; con la necessità
di condividere senza rimanere isolati
un abbraccio grande
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