BULLET JOURNAL

COME INIZIARE UN BULLET JOURNAL

Proseguiamo con il nostro progetto creativo per elaborare il Bullet Journal. Come ho già spiegato nei precedenti post, il Bullet Journal è un metodo organizzativo personalizzato che da libero sfogo alla nostra creatività. Questo significa che veramente possiamo strutturarlo e compilarlo nel modo che preferiamo e che più risponde alle nostre esigenze. In questo post vi darò qualche suggerimento su come iniziare il nostro notebook, ma ricordate che c’è completa libertà di farlo come si desidera.

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Per iniziare il nostro Bullet Journal abbiamo bisogno del materiale necessario e della chiarezza su come strutturarlo.

Il materiale base comprende due semplici elementi:

Un quaderno, che può essere un semplice quaderno con pagine bianche, righe o quadretti anche se il Bujo originale richiederebbe pagine puntinate. Queste hanno il vantaggio di non disturbare come le pagine a quadretti ma rispetto alle pagine bianche danno comunque una guida nella scrittura e nella creazione della struttura della pagina.
Una penna con cui siamo a nostro agio, che sia a punta fine, grossa a sfera … ma possiamo scegliere anche le penne specifiche per il Bujo, che si misurano in atomi e non in mm e che non sono visibili nella parte posteriore della pagina.
Da qui in poi il materiale che possiamo scegliere per arricchire le nostre pagine è molto vario: direi che un righello può essere molto utile, post-it o stickers da usare come linguetta per segnare pagine da trovare velocemente, washi-tape per decorare o utilizzare come segna mesi, penne colorate, pennarelli, evidenziatori, acquarelli, nastrini, timbri, e così siamo arrivati al Bullet Journal PRO.

Il passo successivo è decidere con quali sezioni vogliamo strutturare il nostro Bujo. Oltre all’agenda (l’elemento base) che possiamo scegliere di fare settimanale o giornaliera, possiamo aggiungere tutto quello che ci può essere di utilità e che ci piace: rubrica, progetti, diario personale, lista dei desideri, citazioni, spese, menù settimanale, idee regalo, date da ricordare, idee, libri da leggere ma anche fare disegni, inserire delle foto, ritagli di giornali, custodire dei documenti o lettere, sono solo alcune delle tantissime cose che possiamo inserire perché veramente non ci sono limiti all’immaginazione.

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A questo punto siamo pronti per iniziare. Le prime pagine del Bullet Journal originale sono dedicate al Indice e alle Keys.

  • KEYS: sono uno degli elementi caratteristici del Bujo e consistono in una lista di simboli ognuno dei quali rappresenta un’attività. C’è ne sono tantissime e possiamo scegliere quelle che preferiamo, nella foto puoi vedere quelle che ho preparato come suggerimento e che funzionano per me: possono aiutarti a trovare ispirazione per le tue chiavi perfette. Alle Keys possiamo anche aggiungere il color code (o color coding) che identifica ogni gruppo di attività con un colore.: ad esempio famiglia, lavoro, personale, casa, tempo libero, attività fisica, social. Si può anche decidere però, semplicemente, di segnare in rosso le priorità. Io personalmente ho lasciato lo spazio per farlo e per il momento non lo utilizzo, deciderò in seguito se farlo.
  • INDICE: Man mano che ti appassionerai al tuo Bujo ti renderai conto che il tuo notebook si riempirà abbastanza rapidamente. Tenere un indice aiuta a trovare velocemente le pagine per la consultazione . La numerazione delle pagine e veramente un “must” del Bujo: esistono quaderni con le pagine già numerate e per iniziare a capire come si vuole procedere si avvia la prima pagina lasciandone 4 o 5 libere da compilare ogni volta che si aggiunge un contenuto nel Bujo, annotando il numero della pagina e aggiungendo una piccola descrizione.

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I focus del Bullet Journal sono il calendario e l’agenda. Il calendario è molto utile per dare una visione generale dell’anno, e di ogni mese, mentre per quanto riguarda l’agenda il Bujo originale contiene tre sezioni:

  • Future log: sezione posta al inizio con gli impegni annuali come vacanze, compleanni, viaggi, eventi programmati, viaggi, etc. Non è indispensabile, serve soprattutto per dare una visione generale dell’anno.
  • Monthly log: anche questa sezione non è obbligatoria, consente però una visione più specifica degli impegni mensili da ricordare.
  • Daily log: questa sezione invece è indispensabile, e vi si annotano le attività e impegni di ogni giorno.
    Nel prossimo post approfondiremo più specificamente come funzionano le diverse sezioni, e inizieremo l’approccio al calendex – un pò più sofisticato e che richiede un po’ di tempo per essere gestito.

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Il Bullet Journal usato regolarmente e correttamente può diventare un punto di riferimento e può trasformare in modo molto efficente la gestione delle nostre giornate. Tante persone si appassionano a tal punto da far diventare il proprio Bujo una vera opera d’arte, ma la cosa più importante è che sia funzionale e che diventi un prezioso alleato della nostra quotidianità. Diventerà il vostro compagno insostituibile,  creato da voi in esclusiva, fantastico vero !?!?!?

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1 commento

  1. […] può effettivamente migliorare la gestione delle attività personali. In un precedente  post,  COME INIZIARE UN BULLET JOURNAL,  ho spiegato che si tratta di un sistema open che ognuno può articolare in totale libertà, non […]

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