Il termine vacanza deriva dal latino “vacantia” di “vacans” participio presente di “vaccare“, che vuole dire essere vacuo, libero, sgombero, senza occupazioni e preoccupazioni. La vacanza suggerisce un piacevole senso di libertà, giorni vuoti dai vari impegni quotidiani, in cui i ritmi possono rallentare avendo a disposizione tempo per evadere, per conoscere, per incontrare altre persone o se stessi.

Diversi studi considerano la vacanza un’esperienza terapeutica a tutti gli effetti. La psicologa londinese Rebecca Spelman in una sua ricerca, sostiene che fare un viaggio breve ogni tre o quattro mesi, può portare benefici notevoli per la salute. I risultati di un’altra ricerca condotta da The Economist, dimostrano che andare in vacanza ,ci rende più produttivi e scongiura il pericolo della “sindrome di burnout” (meglio nota come sindrome di esaurimento professionale percepita come logorante dal punto di vista psicofisico) diventando un vero e proprio investimento anche dal punto di vista lavorativo. A livello fisico, il sistema immunitario e il cuore, sono i primi a trarre beneficio della vacanza.
Il riposo è necessario perché stimola la creatività, rafforza la motivazione, permettendoci di lavorare meglio. Gli studiosi hanno scoperto che bastano otto giorni lontani dalla normale routine, trascorsi nel totale relax, per innescare cambiamenti a livello genetico che smorzano lo stress, rafforzano il sistema immunitario e abbassano i livelli di alcune proteine legate allo sviluppo di demenza o depressione.
Per recuperare salute e benessere riducendo i livelli di stress è però importante affrontare al meglio il momento prima, durante e dopo le ferie. Se è vero che le vacanze rappresentano uno degli strumenti per ritrovare il proprio “star bene” non basta interrompere le attività lavorative per riequilibrarsi ma è essenziale, gestire questo tempo, nel migliore dei modi. Vediamo qualche consiglio da seguire per fare tutto ciò che serve al nostro corpo e alla nostra mente.

#STACCARE DEL TUTTO
È importante che la vacanza corrisponda a un periodo irrinunciabile di gioia e di vero relax, ma a volte, staccare davvero la spina e godersi il riposo senza pensieri può essere più difficile del previsto. Dobbiamo vivere questi giorni con una prospettiva di libertà mentale senza sensi di colpa in merito alle attività non concluse. Staccare è una necessità fisiologica anche per chi ama la sua professione, serve a ricaricare le energie che al ritorno ci faranno avere nuove risorse con cui affrontare i mesi futuri.
L’uomo è una creatura abitudinaria e rompere la routine del quotidiano può compromettere il benessere generando manifestazioni di malessere come insonnia, mal di testa e repentini cali di energia. Ma il cambiamento fa bene anche se all’inizio qualche disturbo può essere inevitabile.
#RALLENTARE
La forza dell’abitudine ci porta sempre a fare tante cose, ma in vacanza è necessario porsi un obiettivo: rilassarsi e rigenerarsi. In estate la quotidianità segue un ritmo diverso, il primo passo per rigenerarsi consiste nel lasciarsi andare e abbracciare uno stile di vita più improvvisato ed estemporaneo.
Per fare in modo che le vacanze non incidano sul nostro livello di stress, ma bensì a riequilibrarlo, è molto importante avere un approccio ad essa con una modalità diversa, allontanandoci dagli schemi che caratterizzano le nostre attività quotidiane, lasciandoci andare senza troppe impostazioni e dando spazio all’imprevisto , al caso.
#EVITARE TROPPE ASPETTATIVE
Spesso capita di aspettarsi il massimo del divertimento, dello svago e della felicità come se fosse l’ultima vacanza della nostra vita per poi ritrovarsi delusi. E meglio cercare di essere realistici e di non anticipare quanto ci piacerà, in questo modo quello che accadrà sarà inatteso e regalerà vere emozioni.

#CONCENTRARSI SUL MOMENTO PRESENTE
Per godere ogni momento è preferibile fare una sola cosa per volta portando l’attenzione sul momento che stiamo vivendo, dedicando del tempo alle nostre priorità cercando di vivere più concentrati nel essere che nel fare. Questo ci aiuterà ad eliminare le preoccupazioni.
#DORMIRE
I primi giorni forse non riusciremmo a farlo, perché i ritmi biologici hanno bisogno di un po’ di tempo per cambiare, ma dal terzo giorno sarà possibile riuscire a dormire qualche ora in più. Dormendo si riattivano i pensieri, la mente, i tessuti muscolari, consentendo un ringiovanimento quotidiano di corpo e mente che rigenerandosi migliora le sue prestazioni.
#GESTIRE GRADUALMENTE LO STRESS DA RIENTRO
Il primo passo per combattere la sindrome da rientro, consiste nell’evitare che lo stacco delle vacanze sia brusco, cercando, il più possibile, d’approcciare la ripresa dei ritmi abituali con gradualità. Lasciare il tempo al corpo e alla mente di riprendersi rientrando due giorni prima dall’inizio del lavoro dedicando tempo a svolgere attività piacevoli.

L’estate può diventare una ricarica di benessere grazie al relax e alle nuove esperienze vissute. La vacanza è gioia, svago, divertimento, spensieratezza, novità… Abbiamo la possibilità di recuperare energie, buonumore e ottimismo. Qualunque sia la nostra vacanza è un tempo diverso, un tempo nostro, ma sopratutto il tempo presente del qui e ora. Viviamola in modo sereno, con i propri ritmi e le proprie attività o inattività, ascoltando i nostri bisogni più profondi e reali, non quelli indotti della fretta e dall’ansia.
Buona vacanza a tutti !!!
Joana
Ciao Joana,
ottimo Post!
come tutti quelli che pubblichi del resto 🙂
Sei stimolante, convincente e molto saggia
oltre ad essere bellissima 🙂
serena serata e grazie delle tue gradite visite
🙂
Grazie tante a te Monica per i tuoi complimenti 🙏🙏🙏 e scusa per il ritardo !!! Ti auguro un felice weekend 🤗🤗🤗
Grazie, ma quale ritardo!? 🙂
Buon fine settimana a te
🙂
Bell’articolo ❣
Evviva le vacanze ❣🤗❣
Evviva 😁 ☀️☀️☀️👍👍👍