Ci siamo!!! Tra pochi giorni entriamo ufficialmente nell’autunno. Le giornate si accorciano, le temperature scendono e ancora una volta ci troviamo ad affrontare il cambio dell’armadio e il decluttering del guardaroba. Questa temuta operazione, generalmente considerata un incubo, può diventare un’ottima occasione per fare “decluttering” e liberarti in modo efficace del superfluo migliorando la gestione non solo del guardaroba, ma anche della tua quotidianità.
Il primo passo per fare il cambio dell’armadio senza stress, è programmare una giornata da dedicare a quest’operazione. Ti sconsiglio d’improvvisare questo compito, poiché richiede tempo, motivazione, una certa dose di concentrazione oltre ad avere in mente chiari gli obiettivi da raggiungere.
Ti suggerisco di partire cercando di avere un mindset positivo, pensando a tutti i benefici che può apportare alle tue giornate avere un guardaroba ordinato, dove trovi facilmente gli indumenti di cui hai bisogno, sfruttando al massimo tutti i capi che possiedi, ed evitando di perdere tempo alla ricerca di vestiti dimenticati in qualche angolo.
Per questo, ti indico quattro setp da seguire per affrontare l’operazione cambio dell’armadio con l’animo giusto, che renderanno questo compito il più semplice possibile per ottenere risultati soddisfacenti.

1. SVUOTARE E PULIRE
Per fare ordine è necessario fare prima un po’ di disordine! Il primo passo per fare il cambio dell’armadio sarà svuotarlo completamente disponendo abiti e accessori in vista, così da poterli poi smistare nella fase successiva.
Fatto questo eseguiremo una pulizia accurata degli armadi, preferibilmente con miscele naturali e non aggressive per evitare di danneggiare le superfici (come per esempio acqua e sapone di Marsiglia con qualche goccia di olio essenziale) e ad asciugare accuratamente tutto prima di riporre gli indumenti.
Una volta pulito, possiamo preparare un antitarme naturale con bucce di arancia e limone tagliate sottili, essiccate e sistemate in sacchetti di garza con chiodi di garofano, oppure creare dei potpourri di fiori essiccati, di erbe aromatiche (molto efficaci sono lavanda e alloro), o di spezie (vaniglia, anice stellato, cannella) per dare un gradevole profumo. Una buona abitudine è di non mischiare gli abiti già indossati con quelli puliti per evitare la formazione di cattivi odori oltre che la comparsa di tarme.

2. FARE UNA SELEZIONE
Credo che questa sia in assoluto la fase più difficile dell’operazione cambio dell’armadio: il decluttering. Un’abitudine molto comune e quella di accumulare abiti vecchi, che non si indossano più, ma a cui ci si sente legati per motivi sentimentali o a conservare indumenti che non corrispondono alla taglia attuale con la speranza di poterli indossare ancora.
Non è facile decidere di eliminare le proprie cose, ma a volte è necessario. Le statistiche confermano che almeno un terzo del guardaroba è composto d’indumenti che durante l’anno non indosseremo mai. Se vuoi davvero un armadio ben organizzato e funzionale, la cosa migliore è cercare di essere realista, fare con consapevolezza una selezione dei vestiti che possiedi, e liberarti di quelli che occupano uno spazio inutile nell’armadio.
Nella vita ci sono dei cambiamenti che incidono nel nostro codice di abbigliamento: cambiare lavoro, passare dalla scuola al lavoro, avere un figlio, andare in pensione, ecc. Il guardaroba deve essere composto di capi che usiamo nel presente, non di quelli che usavamo nel passato o di quelli che pensiamo di usare nel futuro (sperando che riusciremo nel frattempo a dimagrire).
Durante il cambio dell’armadio ti consiglio di essere sincera con te stessa, e dopo aver esaminato tutti i vestiti e gli accessori, dovrai essere in grado di eliminare quelli che non vanno più bene, che sono superflui, usurati, datati, fuori moda e conservare quelli che utilizzerai veramente, che ti fanno sentire bella e a tuo aggio.
A questo punto, scelti i capi da eliminare, procedi a separarli in due gruppi: nel primo raccogli i capi rovinati o consumati da buttare, e nel secondo quelli che si possono riciclare. Il riciclo è la nuova tendenza di moda ecosostenibile per salvaguardare l’ambiente, dando una nuova vita agli indumenti.
Prima di fare entrare nuovi capi nel guardaroba puoi decidere di regalare i vecchi abiti, darli in beneficenza, rivendere i capi pregiati a negozi vintage, di modernariato, o di trasformarli, in qualcosa che ti sia veramente utile, in modo che abbiano un nuovo uso trovando, con un pò di fantasia, idee originali: per esempio fare di una gonna o di un pantalone una borsa, ricavare di una gonna un top, usare gli scampoli per creare foulard per il collo o per creare un tessuto patchwork.
Le cose che scegli di tenere definiscono chi sei: conserva con te quello che ti fa sentire bene e in cui ti riconosci.

3. RIORDINARE IN MODO DEFINITIVO
Dopo aver fatto la selezione dei capi da conservare, ti suggerisco di controllare se sono necessari interventi di manutenzione per quelli che rimangono nel guardaroba (indumenti da ricucire, smacchiare, sostituire delle cerniere o attaccare dei bottoni), verificare se sono da lavare o da stirare, per poi dividerli in categorie a seconda della loro funzionalità:
- È molto pratico tenere a portata di mano i capi più utilizzati per il lavoro, così che al mattino si trovano più velocemente, ma anche quelli usati per le attività più frequenti (palestra, attività sportive o hobby).
- Se possibile, lascia in vista i capi di mezza stagione, gli indumenti ibridi e tecnici, o i capi passepartout che vanno bene tutto l’anno, e che possono essere utili in qualsiasi momento, per evitare farti cogliere impreparata.
- Il modo più semplice di organizzare l’armadio è in base al tipo d’indumento, raggruppando per categorie: t-shirt, camicie, vestiti, pantaloni, gonne ecc. Se sei molto esigente, e vuoi un guardaroba perfetto, dividi gli indumenti anche per gamma cromatica.
- Un’altro buon sistema per mantenere l’ordine, consiste in creare abbinamenti per trovare outfit già pronti da indossare, evitando di sprecare tempo ed energie ogni volta che devi vestirti.
- Se necessario, soprattutto nel caso tu abbia poco spazio, usa gli appositi gancetti per raddoppiare il numero di capi appesi nella stessa gruccia (puoi anche riciclare le linguette delle lattine delle bibite). Sistema i capi che indossi più raramente, o quelli fuori stagione, in contenitori da sistemare negli angoli dell’armadio difficilmente raggiungibili, e utilizza degli elementi o accessori per riorganizzare in modo più efficiente i vari spazi: ganci, separatori, ripiani, scatole, porta cinture, organizer cassetti.

4. SHOPPING LIST
A questo punto l’operazione cambio dell’armadio è finita, e il guardaroba perfettamente in ordine. Adesso sei pronta per stilare la tua “shopping list” con i capi necessari per colmare il vuoto dei capi eliminati da rimpiazzare, o quelli da aggiungere per la nuova stagione perché mancanti. Sarebbe una buona abitudine investire in capi di qualità, che effettivamente costano di più, ma che durano nel tempo, motivo per il quale sono una scelta che contribuisce alla sostenibilità in maniera positiva.
L’ordine dell’armadio è un ordine anche mentale.
Una forte motivazione per fare il cambio dell’armadio in modo consapevole sta nel pensare che ne uscirai rinvigorita. Nel momento in cui lo aprirai, avrai una positiva sensazione di tranquillità e piacevolezza, riuscendo a valutare più facilmente la necessità di introdurre nuovi capi nel guardaroba, evitando acquisti inutili e sbagliati, ma soprattutto, dopo questo duro lavoro avrai un armadio organizzato, perfettamente in ordine, dove tutto è accessibile e ogni cosa ha il suo posto.
Fare il cambio dell’armadio in modo scrupoloso, con impegno, e prendendoti il tempo necessario ti renderà successivamente la vita un po’ più semplice, beneficio che migliorerà la qualità delle giornate ma cosa ancora più importante ti farà sentire mentalmente più leggera rendendoti più produttiva.

Se hai bisogno di aiuto per riorganizzare il tuo armadio e vuoi dare una nuova vita al tuo guardaroba, scrivimi una mail a joana.stylidentitas.blog per prenotare la consulenza “WARDROBE REVIVAL” (visita la pagina QUI per vedere in cosa consiste e come si svolge questa consulenza) .
Contattami anche per avere informazioni su altri servizi o se desideri fare un percorso personalizzato, insieme troveremo la soluzione giusta per te.
Ti aspetto al prossimo post.

Operazione…delirio…per me!😁
Credo per tutte mia cara!!!! Ma con pochi accorgimenti può diventare molto meno dura!!!! 😉😉😉
👍💕
[…] già affrontato la parte di questo argomento che riguarda il guardaroba in un post precedente OPERAZIONE CAMBIO DELL’ARMADIO: DECLUTTERING FASE I . Ma il decluttering interessa tutti gli oggetti della casa, perché il nostro stato d’animo […]
[…] La parte più dolorosa e difficile sarà quella di liberarci dei capi di abbigliamento che possediamo, valutandoli uno per uno, dopo di che la strada sarà tutta in discesa (per consigli e suggerimenti su come fare un buon decluttering cliccate qui). […]
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