MOTIVAZIONE PERSONALE

COME MANTENERE I BUONI PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO

Sei anche tu tra quelli che all’inizio dell’anno sono motivati e fanno grandi programmi per l’anno che inizia??  Come stanno andando i buoni propositi che hai fatto per l’inizio dell’anno?? Se non riesci a mantenere i buoni propositi fatti per il nuovo anno, in questo post troverai dei consigli utili che ti permetteranno di portarli a termine.

L’idea di fare un elenco di intenzioni da portare a termine durante l’anno è molto allettante! Effettivamente l’inizio dell’anno può essere un’opportunità per cercare di migliorare la propria vita, cambiare le cose che non vanno, modificare certi comportamenti che non ci aiutano, iniziare nuovi progetti o concluderne altri non ancora realizzati.

Ma a un certo punto ci rendiamo conto che con il passare del tempo una parte degli obiettivi che ci eravamo stabiliti non sono stati raggiunti.

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Secondo un sondaggio condotto dallo psicologo Richard Wiseman l’80% degli obiettivi che ci proponiamo per l’anno nuovo fallisce, e tra questi, i più comuni insuccessi sono: fare una dieta, mangiare meglio, andare in palestra o fare esercizio fisico , migliorare la nostra salute e il nostro benessere eliminando cattive abitudini, smettere di fumare, imparare una lingua straniera…

Come fare allora per riuscire a portare a termine la maggior parte delle risoluzioni nella vita quotidiana? Vediamo un po di strategie da usare.

ESSERE REALISTICI:

fissare degli obiettivi che siano effettivamente raggiungibili è uno dei presupposti fondamentali. Gli obiettivi troppo ambiziosi sono molto più difficili da raggiungere e richiedono troppo impegno, rendendo impossibile mantenerli nel tempo.

Iniziare usando la moderazione aumenterà la possibilità di successo e renderà più semplice portare a termine quanto progettato. Per esempio, se abbiamo deciso di andare in palestra iniziamo prefiggendoci una frequenza di 2 volte alla settimana invece di 3 o 4. Riusciremo più facilmente a mantenere l’impegno preso.

 

RIFLETTERE:

la riflessione è uno strumento straordinario perché nel rivedere il passato possiamo stabilire i futuri obiettivi più realistici e adatti alle nostre esigenze. Se non esaminiamo esattamente il motivo per cui non siamo riusciti difficilmente saremo in grado di riuscire nel futuro. Una strategia che può risultare di grande aiuto è fare un programma, o una mappa dei nostri progetti, dove segnare i nostri traguardi personali o professionali più o meno importanti. Vedere i nostri progressi ci darà uno stimolo in più e  risulterà una dose extra di fiducia. Non c’e miglior feeling che raggiungere i propri obiettivi!!!

CONCENTRAZIONE E CONCRETIZZAZIONE:

per tenere sempre monitorati i traguardi raggiunti possiamo darci delle scadenza che potranno essere giornaliere, settimanali, mensili o trimestrali in funzione del tipo di attività. È importante fare un resoconto dei progressi e porci un limite temporale, ci aiuterà al raggiungimento degli obiettivi e a mantenerli sempre a fuoco.

L’impostazione del chek-point ci porterà naturalmente a progredire nel corso dell’anno. Inoltre non poniamoci degli obiettivi troppo generici, definire bene quello che vogliamo farà si che la nostra mente abbia più chiaro il percorso per raggiungerlo.

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NON RIMANDARE:

un grande handicap è pensare che comunque facciamo in tempo. L’idea che si ha del termine temporale è sempre molto vaga. Pensare al’ inizio dell’anno ci dà come prospettiva 12 bellissimi mesi pieni di occasioni per cambiare e migliorare.

Col passare dei giorni inconsapevolmente e involontariamente allontaniamo il momento di concretizzare il nostro impegno, con il risultato che quando torniamo focalizzati sul progetto e già passato troppo tempo.

Le statistiche ci dicono che ci vogliono 21 giorni per fare sedimentare una nuova attività nella nostra quotidianità. Allora con tenacia e forza di volontà possiamo arrivare al cambiamento e uscire della “comfort zone” per iniziare a mettere in pratica i nostri propositi.

USARE LE PAROLE GIUSTE:

generalmente usiamo termini come “vorrei”, “dovrei”, “potrei”… Ma per crederci davvero dobbiamo essere noi stessi per primi a focalizzarci sulla riuscita del nostro progetto. Dunque dobbiamo dirci “voglio”, “devo”, “posso” e l’impostazione mentale cambierà completamente.

CONDIVISIONE:

chiaramente la motivazione interna non può mancare, ma condividere con gli altri è sempre uno stimolo, ci aiuta ad essere più responsabili e allo stesso tempo ci motiva di più. Lo scambio di impressioni e la complicità possono assolutamente fare la differenza dandoci una spinta ulteriore.

PREMIARSI:

può essere molto stimolante anche premiarsi ogni volta che raggiungiamo piccoli traguardi, ci stimola ad andare avanti per quella strada e ci dimostra che possiamo se lo vogliamo crescere ed evolverci.

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C’e una differenza enorme tra il fare – dove sono impostate le RISOLUZIONI – e l’essere – dove sono impostate le INTENZIONI – perché gli obiettivi possono anche cambiare durante il corso dell’anno ma le intenzioni formano parte di noi, del nostro carattere, personalità e stile di vita, e sono queste che ci porteranno al raggiungimento degli obiettivi.

Deepak Chopra diceva: ” Tutto quello che inizia nel universo inizia con un’intenzione”.

Cominciamo allora sorridendo di più, e se l’inizio dell’anno non è stata ancora l’occasione per riuscire nell’intento possiamo comunque trovare il momento giusto per porci delle sfide e crescere insieme a esse.

Il cambiamento si misura giorno dopo giorno e magari, arrivati alla fine dell’anno, potremo fare una sintesi ed essere stupiti del nostro successo.

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3 commenti

  1. Bellissimi proponimenti, condivisibili!
    Purtroppo poi li si rimandano all’anno successivo
    🌺 🌷

    1. Buongiorno Luisa!!! Ma si può fare in modo di cambiare atteggiamento nella vita se si vuole veramente, anche iniziando dalle piccole cose. 😘😘

      1. Hai ragione!
        <3

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